Bilancio di genere: il progetto INTWIG per l’Università di Bergamo

Comunicare un’organizzazione non passa solamente dalla rendicontazione degli indicatori economico finanziari: oggi più che mai è  fondamentale ampliare la narrazione, aprendo a nuove tematiche e a nuovi strumenti in gradi di permettere una rendicontazione della condotta etica, valorizzando il sistema valoriale, le azioni adottate e gli impegni futuri.

I Bilancio di genere risponde all’esigenza di raccontare le scelte e gli impatti in ottica gender equality. E non solo: analizzando gli esiti delle attività, permette all’organizzazione di individuare eventualità criticità, consentendo di implementare nuove azioni migliorative.

Redigere un documento che promuove l’uguaglianza di genere, infatti, non assicura solamente trasparenza, favorisce anche la programmazione di strategie concrete.

Affinché i contenuti siano completi, attendibili e accessibili a un pubblico ampio e diversificato, è necessario da un lato implementare una corretta elaborazione di informazioni e dati, dall’alto rappresentarli efficacemente attraverso i migliori strumenti di Data Visualization. 

L’Università degli Studi di Bergamo, tra le prime realtà del panorama italiano a redigere il primo Bilancio di genere di Ateneo, si è rivolta a INTWIG: grazie all’uso di strumenti di Information Design, il team ha realizzato per l’Ateneo un gender budgeting capace di trasmettere dati complessi e informazioni articolate in maniera chiara e immediata

Fondata nel 1968, l’Università degli Studi di Bergamo è una realtà dinamica e in costante crescita: con lo sguardo sempre aperto alle relazioni  internazionali, non ha mai perso il legame con il territorio.

Oggi conta 3 campus, 8 dipartimenti e 41 corsi di laurea. Con circa 20.000 studenti annui, di cui oltre 1.500 internazionali, l’Università degli Studi di Bergamo registra costantemente alti tasso di incremento degli iscritti. Il personale UNIBG ha raggiunto quasi le 700 unità tra docenti e personale tecnico-amministrativo.

Nei ranking internazionali, è tra le prime 100 giovani università al mondo e tra le prime 500 università al mondo secondo il Times Higher Education.

Realizzare il primo Bilancio di genere, rendendo i dati e le informazioni immediatamente comprensibili: questa la necessità dell’Università degli Studi di Bergamo che si è rivolta a INTWIG per avviare il progetto di data visualization.

Con il proposito ultimo di promuovere fattivamente le pari opportunità e contrastare ogni forma di discriminazione, UNIBG ha espresso la necessità di elaborare un report dalla veste grafica innovativa, a partire da una mole articolata di dati fornita dal Comitato scientifico. Costituito da docenti e ricercatori, ha monitorato i comportamenti e le prassi acquisite, raccogliendo nel tempo dati oggettivi e analizzato diversi scenari di sviluppo sul tema di genere.

Triplice la valenza prevista:

1. Presentare la distribuzione di donne e uomini a tutti i livelli dell’Ateneo
2. Monitorare le azioni messe in atto dall’Ateneo a favore dell’uguaglianza di genere
3. Valutare la distribuzione delle risorse

L’approfondito lavoro di ricerca compiuto dal Comitato scientifico è stata la base di partenza dell’attività di INTWIG che ha sviluppato per l’Ateneo un progetto di comunicazione fondato sulle potenzialità dell’Information Design. 

INTWIG ha avviato l’elaborazione del Bilancio di genere, progettando un design dell’informazione. Il processo ha compreso una prima fase strategica, con l’individuazione di obiettivi e target di riferimento. A seguire, il team ha proceduto a una rigorosa analisi delle informazioni a disposizione, attraverso la mappatura e la successiva selezione e riorganizzare dei materiali.

Dall’ampia gamma di possibilità di rappresentazione offerte da INTWIG, sono stati individuati gli strumenti di Data Visualization più efficaci: mappe e diagrammi capaci di rendere evidente la relazione tra obiettivi, attività e azioni.

Le dataviz sono state, poi, elaborate al fine di esprimere in maniera sintetica informazioni complesse quali:

• Distribuzione degli studenti nei corsi di laurea per genere
• Percentuale di donne per tipologia di corso e dipartimento
• Serie storiche della distribuzione nei diversi anni accademici
• Performance negli studi differenziata per genere
• Tasso di occupazione post-laurea
• Distribuzione del personale docente e tecnico amministrativo
• Composizione di genere nella governance.

Per mantenere una coerenza grafica con gli altri materiali di comunicazione esterna dell’Ateneo, infine, il lavoro è stato svolto in continuità con il concept grafico elaborato da INTWIG nei progetti UNIBG InChiaro e Piano strategico di Ateneo.

L’esperienza degli esperti INTWIG in data design, l’abilità di costruire rappresentazioni personalizzate, l’impiego di innovativi software di Data Visualization hanno permesso di ottenere un Bilancio di genere completo, chiaro e accessibile. 

Dalla base di partenza, una mole significativa di dati e informazioni di grande valore, l’intervento ha consentito di giungere a una raffigurazione agilmente consultabile da un pubblico ampio e trasversale. Il documento, presentato pubblicamente a stakeholder, istituzioni e cittadini, dimostra di aver centrato l’obiettivo: anzitutto fornendo all’Università un documento strategico, base di partenza per la pianificazione delle prossime azioni in difesa della parità e dell’inclusione in maniera ancora più mirata. In secondo luogo, rendendo ancor più trasparente e accessibile al pubblico l’attività svolta dall’Ateneo nella direzione della gender equality.