INTWIG per Gi Group Holding

Le rapide e continue trasformazioni della società rendono imprescindibile un costante lavoro di ricerca e di analisi che guidi le scelte delle aziende. In questo scenario, un’impresa è periodicamente chiamata ad acquisire conoscenze che consentano un miglior posizionamento sul mercato, rispondendo alle sfide dell’innovazione e individuando le più efficaci strategie di crescita.
Sempre più negli ultimi anni si è affermata una nuova sensibilità sull’importanza dei dati – sia i dati in possesso di un’azienda, sia i dati di contesto – come driver delle decisioni aziendali. La disponibilità di una quantità rilevantissima di dati pone due sfide: la capacità di analizzare questa mole informativa e la possibilità di utilizzare i risultati per aumentare la competitività di un’azienda.
Ricerca, data science e comunicazione si pongono così come tre pilastri su cui costruire e sviluppare una content strategy efficace. La sintesi di queste tre prospettive è nella data storytelling, la capacità di costruire – attraverso l’interpretazione dei dati e l’uso di grafici e testi – un racconto comunicativo che renda accessibili e chiare le informazioni, facilitando il processo decisionale e la disseminazione dei risultati.

È in quest’ottica che INTWIG – in collaborazione con il Politecnico di Milano – ha realizzato per conto di Gi Group Holding uno studio sugli scenari globali della logistica, con particolare attenzione all’ambito HR.
Il mercato della logistica rappresenta uno dei settori più dinamici dell’economia mondiale, con una rilevanza divenuta ancor più evidente a partire dal 2020 e dai cambiamenti innescati dalla pandemia. Il comparto della logistica ha generato nel 2021 un volume economico superiore agli 8.600 miliardi di dollari; nel 2024 si stima una crescita del giro d’affari sino a 9.900 miliardi di dollari.

Il report Logistics Global HR Trends, dedicato a un’analisi globale della logistica condotta in sei Paesi leader del settore, ha così fornito al cliente una dettagliata panoramica delle principali variabili di mercato – valore economico, evoluzioni tecnologiche, salari, profili professionali, percorsi formativi e competenze richieste, sostenibilità e responsabilità sociale – e un efficace toolkit comunicativo orientato sia ai canali tradizionali sia a quelli digitali.

Gi Group Holding è una multinazionale italiana che opera nel settore del mercato del lavoro. Con più di 8.000 dipendenti in 34 Paesi nel mondo e oltre 20.000 clienti è una delle più importanti holding operanti in ambito HR.
Gi Group Holding rappresenta un ecosistema globale di servizi e consulenza HR che supporta lo sviluppo del mercato del lavoro creando valore sociale ed economico, promuovendo una cultura del lavoro sostenibile e contribuendo ad avere un impatto positivo sulla vita delle persone.
Il core business del Gruppo con sede a Milano è la ricerca e la selezione di personale, la formazione, l’outplacement, l’executive search e l’HR outsourcing.

Knowledge Hub

L’attenzione per l’analisi e la ricerca ha portato Gi Group Holding a creare Knowledge Hub, una intelligence unit il cui scopo è l’acquisizione e la disseminazione di conoscenze sull’evoluzione globale del mercato del lavoro.
In questa cornice s’inserisce il rapporto con INTWIG: l’esperienza nel campo della data science e della comunicazione ha portato alla realizzazione di report sulla logistica, sul manufacturing e sull’automotive.

Il progetto risponde a due principali esigenze del cliente: ricavare una panoramica approfondita del settore della logistica – gli scenari attuali, le tendenze evolutive, gli impatti sul mercato del lavoro – e ottenere un toolkit comunicativo adattabile alle diverse necessità dei marchi della holding.

La forte crescita della domanda di prodotti che afferiscono alla filiera della logistica sta determinando infatti una costante richiesta di personale da parte delle aziende del settore. Questa richiesta di personale – sia personale non qualificato sia personale specializzato – deve tuttavia misurarsi con la più generale carenza di manodopera che sta affrontando il mercato del lavoro, anche per via della crisi demografica che contraddistingue gran parte dei Paesi occidentali.

L’acquisizione e l’elaborazione dei dati – guidata dalla competenza di INTWIG – permette di rispondere a questa esigenza attraverso più direttrici. Il nuovo capitale informativo può permettere al cliente di orientarsi e posizionarsi al meglio in un preciso segmento di mercato, raggiungendo un target di pubblico più ampio e definito. Le evidenze della ricerca, in particolare sotto il profilo retributivo e delle opportunità di carriera, vanno inoltre nella direzione di sfatare alcune credenze negative circa la qualità occupazionale nel settore, sviluppando una strategia di employer branding per la logistica: le evidenze dei dati relativi a salari, soddisfazione dei lavoratori e propensione all’innovazione possono rinnovare l’attenzione da parte di lavoratori impiegati in altri settori, neolaureati o persone in cerca di nuova occupazione.

Gli obiettivi e i risultati

Sulla scorta di un’esperienza consolidata, in raccordo con le esigenze del cliente e in collaborazione con l’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano, INTWIG ha dunque condotto un progetto di ricerca in grado di restituire un quadro efficace dell’attuale mercato della logistica, del mercato del lavoro in questo settore e delle sue prospettive future. Il risultato del lavoro è rappresentato in un report infografato con data visualization ad hoc e da un set di infografiche sullo stato attuale del settore della logistica. Da questo primo prodotto sono stati poi sviluppati diversi strumenti di comunicazione, utili sia internamente che esternamente.

La metodologia

Il lavoro di INTWIG poggia su una metodologia rigorosa che ha intrecciato diverse tecniche quantitative e qualitative.
Fondamentale, all’interno di uno studio dedicato al mercato globale, è la prospettiva della comparazione. All’interno di questa cornice internazionale, il lavoro d’analisi ha così approfondito lo scenario di sei tra i principali Paesi del mondo (Brasile, Cina, Germania, Italia, Polonia e Regno Unito).

La desk analysis ha permesso di acquisire – attraverso l’utilizzo di fonti aperte e di banche dati istituzionali internazionale – un dataset di indicatori fondamentali per fornire una overview completa del fenomeno. La dimensione qualitativa dell’analisi ha beneficiato di una batteria di 7-8 interviste a opinion leader della logistica, condotte in ciascuno dei sei Paesi messi al centro del report. Altro elemento d’integrazione è stato rappresentato da una international survey – secondo il metodo CAWI – che ha permesso di indagare l’opinione di 850 cittadini di età compresa tra i 18 e i 65 anni nei sei Paesi coinvolti; a tale sondaggio hanno partecipato anche 85 lavoratori del settore della logistica. Preziosa, nell’ottica dell’attenzione per le risorse umane, è stata anche la realizzazione di una salary guide: per i sei Paesi oggetto della ricerca è stato costruito un benchmark retributivo focalizzato su 12 posizioni lavorative, al cui interno è stato individuato il primo quartile, la retribuzione mediana e il terzo quartile.

Highlights

L’analisi e la rielaborazione dei dati permettono di evidenziare alcune delle principali traiettorie del settore sotto più versanti (volumi economici, propensione all’innovazione, qualità retributiva e occupazionale, sostenibilità e responsabilità sociale). Tra gli elementi principali:

• Il mercato della logistica rappresenta una quota significativa dell’economia dei Paesi leader a livello globale, con un’incidenza sul GDP che spazia tra il 7,3% della Germania e il 13,7% della China; a livello occupazionale, la logistica impiega 1,4 milioni di addetti in Italia, 1,8 milioni in Germania, 17,8 milioni in Cina.
• La pandemia ha accelerato la crescita dell’e-commerce, il cui volume delle vendite ha raggiunto nel 2021 la quota di 4.938 miliardi di dollari: tra 2019 e 2021 la crescita maggiore si è registrata in Italia (+88,6%).
• La survey internazionale smentisce una falsa credenza sulla qualità del lavoro nella logistica: l’87% degli addetti del settore si dice soddisfatto del proprio lavoro, contro una soddisfazione media dell’85% per le altre professioni. La Germania è il Paese con le retribuzioni mediane più alte: 33.387 euro/anno per un operatore di magazzino, 47.979 euro/anno per un logistic planner, 106.517 euro/anno per un supply chain manager.
• Nel mercato del lavoro italiano della logistica è attesa una crescita del 93% degli esperti di intelligenza artificiale e una crescita del 56% degli esperti di automazione.
• Il settore sta evolvendo verso un aumento della partecipazione femminile e una riduzione del gender gap: la Germania raggiunge il 24,7% di lavoratrici donna nella logistica, l’Italia è al 20,4%

Comunicare i risultati

I dati non sono solo uno strumento di conoscenza, ma anche un veicolo di comunicazione. Sulla base della consolidata esperienza di INTWIG, ogni elemento analizzato è stato affiancato da efficaci dataviz capaci di restituire in maniera sintetica e immediata gli elementi focali emersi dal lavoro di ricerca e analisi. Oltre al report infografato, il progetto si completa di altri strumenti forniti al cliente per comunicare i risultati della ricerca, come presentazioni, landing pages, video pills, DEMs e social media cards.